Presentazione del disco Room Music di The Black Box Theory
Sabato 2 dicembre 2023, ore 18

ROOM MUSIC è il secondo capitolo del duo The Black Box Theory, organismo musicale dedito all’improvvisazione totale, composto da Luca Perciballi (chitarra elettrica, banjo, percussioni) e Ivan Valentini (alto e soprano sax, percussioni).
Ingresso gratuito e aperto a tutti. Non è richiesta la prenotazione
Il termine Black Box indica un sistema descrivibile solamente per il suo comportamento esterno: siamo in grado di vedere come l’oggetto, stimolato da un segnale in entrata (input) reagisce trasformando le sollecitazioni (output) senza però avere coscienza delle dinamiche interne del sistema stesso.
Nucleo centrale dell’operazione è l’indagine dei rapporti tra spontaneità improvvisativa e controllo formale che sfocia in un’attenta scelta dei materiali semantici impiegati: ogni elemento può essere generativo di molti sviluppi in un continuo gioco di rimandi e allusioni sia alla memoria storica che al quotidiano, pur mantenendo una completa e totale astrazione.
“Questo duo funziona semplicemente a meraviglia, musica rabdomante che sa assumere mille maschere diverse, mantenendo sempre e comunque un selvatico e lirico rigore che affascina e cattura. Un che di orientale, zen, anima questi dialoghi felicemente sospesi in una strana e (in)ospitale terra di mezzo tra noise, ambient malmostosa, improvvisazione libera, sgualciti manuali di jazz e trattati filosofici in versione elettroacustica.
(Nazim Comunale, The New Noise)
“The black box theory è una dimostrazione (resa in musica) della complessità dei pensieri, relazioni o atteggiamenti che interessano la nostra mente in quella non definita fase che corrisponde agli stimoli interni, a quella invisibile rete che costituisce la preparazione musicale e il suo modo di esplicarsi, quella crittografia del far musica che è quasi scientifica, ma ha tanti aspetti per farsi apprezzare anche dal punto di vista estetico ed emotivo.”
(Ettore Garzia)
Gli artisti

Luca Perciballi
Chitarrista, compositore e didatta. Si forma in Italia e in Olanda presso il Conservatorio A.Boito di Parma e il Codarts di Rotterdam. Da sempre diviso tra la sua passione per l’improvvisazione e il rigore della composizione classica, propone da anni una personale visione tesa ad unire i due mondi in un tutto omogeneo.
Si è esibito con importanti artisti della scena italiana ed internazionale come Roberto Bonati, Marc Ducret, Sarp Maden, Bruno Tommaso, Anthony Moreno, Graham Collier, Alberto Tacchini, Renato Sellani, Enrico Intra, Mauro Ottolini, Oscar de Summa, Teri Weikel, Pasquale Mirra, Barre Philips, Butch Morris, Alessandro Bosetti, Emile Cremer, Gyorgy Kurtag Jr, Riccardo la Foresta, Cristiano Calcagnile.
E’ membro stabile di organici quali Ivan Valentini Rust and Blue e Kind of Mosh e leader del trio Slanting Dots, del duo The Black Box Theory, del trio Organic Gestures e del quartetto italo-olandese Breathing Mechanics.
Ha sviluppato a suo tempo una relazione personale e professionale con Lawrence Douglas Butch Morris, ideatore del metodo Conduction, con il quale ha avviato una collaborazione come performer e assistente dal 2008 al 2011 per poi proseguire come conductor con la Fragile Orchestra.
Privilegiata la relazione con la danza portata (Anna Boschetti, Marianna Milazzo, musicista stabile della compagnia Nexus di Simona Bertozzi.
È vincitore del Premio Italian Young Jazz Graffiti e delPremio Internazionale Giorgio Gaslini.
Discografia come leader/co leader:
Room Music (2023), Fumana Eskimo trio + Luca Perciballi (2020), Hitting the angles again – Tempo Reale Collection (2020) Breathing Mechanics- live in Amsterdam (2019), Luca Perciballi and Enrico Merlin Objects in time (2019), The Black box theory (2018), Tempo Reale T.R.E.E. FLUX (2018)
How to kill complex numbers (2016), Fragile Birth of a square (2016), Slanting Dots (2013)
Ivan Valentini
Diplomato in Saxofono e Musica Jazz è attivo soprattutto nell’ambito della musica improvvisata e dell’interazione con altri linguaggi espressivi.
Tra le collaborazioni continuative quelle col pianista Franco D’Andrea, la danzatrice Teri Weikel, il poeta Alberto Bertoni, il cantautore Vinicio Capossela, i gruppi Orchestra Spaziale e Cantodiscanto, il pianista Michele Francesconi, Luca Perciballi.
Ha suonato in orchestre dirette da Henry Threadgill, Mathias Ruegg, Bruno Tommaso e in piccoli gruppi con Steve Bernstein, Enrico Rava, Roberto Dani, Tito Mangialajo, Giancarlo Bianchetti, Achille Succi, Antonello Salis, Attilio Zanchi, Simone Guiducci, Massimo Manzi, Enrico Merlin, Paolo Botti, Alberto Capelli, coi quali ha partecipato a rassegne e festival.
Dal ’92 ha pubblicato a proprio nome i dischi Paz, Senza Famiglia, Slanting, Il Teatro Impossibile, Light and Darkness, Rust & Blue, Dripping Sound, The Black Box Theory, Room Music ed inoltre i cd di musica e poesia La casa azzurra, Viaggi, I giorni assenti, Fumàna.
Eleven e Combinazione Uno con Franco D’Andrea Eleven
Tutto il mondo è paese, Todo el mundo a cantar, Pandemusica con Cantodiscanto
Orchestra Spaziale meets Zappafrank con Orchestra Spaziale
