Insight Dialogue: meditazione di consapevolezza relazionale

ATTENZIONE: RINVIATO A DATA DA DESTINARSI

Un intensivo condotto da Antonella Commellato e Fabio Giommi

Domenica 8 marzo 2020, presso ASIA Modena, via Orlandi 20/A – Modena
Orario 10:00-17:30

 Sabato 7 marzo alle 18:00 conferenza di presentazione, aperta a tutti.
Per chi vuole conoscere meglio l’Insight Dialogue, anche senza impegnarsi nella giornata di pratica.

INSIGHT DIALOGUE

E’ una pratica di meditazione pienamente relazionale, radicata nella meditazione di consapevolezza vipassana e nella lettura e prospettiva relazionale dei Sutta o Dhamma, gli insegnamenti del Buddha come trasmessi dal Canone Pali.

Gli umani sono esseri relazionali, animali sociali, nati e costituiti dalla relazione con madre e padre, cresciuti in famiglie e frequentando amici.

Vivono e si relazionano reciprocamente all’interno di idee e ‘costrutti’ di genere, ceto sociale, religione, nazionalità, razza, eccetera.

Si medita per sviluppare maggiore comprensione-saggezza, e tuttavia a volte la sofferenza interpersonale non può essere compresa e affrontata adeguatamente nella sola meditazione individuale.

Infatti il rischio è di perpetuare il minuscolo ’universo-isola’ entro il quale ogni individuo si trova confinato, e questo proprio mentre si cerca la  libertà.

La mente viene invitata al silenzio e alla consapevolezza acuta anche nel coinvolgimento qui e ora con un altro, persino quando il momento del contatto interpersonale ci mette alla prova.

E proprio allora è possibile arrivare a capire che nel lasciar andare l’identificazione con la nostra visione e posizione c’è libertà; senza però aggirare ed evitare la (a volte difficile) condizione di essere pienamente umani. Impariamo a vivere fino in fondo l’esperienza umana condivisa: relativa, incarnata in un corpo e illuminata dagli insegnamenti della Tradizione.

Scopri di più sul libro Mindfulness relazionale di Gregory Kramer

INSEGNANTI

Antonella Commellato e Fabio Giommi sono full teachers di Insight Dialogue, allievi diretti di Gregory Kramer, e membri della Faculty di Metta Programs, la fondazione che tutela e diffonde l’Insight Dialogue.

PER CHI

  • partecipanti a un corso di Mindfulness MBSR/MBCT di otto settimane
  • praticanti con esperienza significativa di meditazione interessati a iniziare a conoscere la pratica relazionale dell’ID
  • praticanti di meditazione di consapevolezza che abbiano già fatto esperienza di pratica di Insight Dialogue nei precedenti workshop e ritiri organizzati da AIM (2009-2019 – con Gregory Kramer, Mary Burns, Janet Surrey, Antonella Commellato e Fabio Giommi – o in altre occasioni)
  • psicoterapeuti o professionisti delle relazioni di aiuto con esperienza personale di meditazione di consapevolezza e di ritiri silenziosi desiderosi di approfondire la propria capacità di presenza nella relazione

INSIGHT DIALOGUE, PRESENZA MENTALE E RELAZIONI D’AIUTO

L’esplorazione pionieristica dell’Insight Dialogue sta suscitando una crescente attenzione e una sempre più diffusa influenza anche tra quegli psicoterapeuti e professionisti delle relazioni d’aiuto che, per vie diverse, erano già arrivati a includere la pratica di consapevolezza nella propria vita professionale o a interessarsi di interventi mindfulness-based.

Ai professionisti che abbiano già maturato nel tempo una significativa esperienza di meditazione di consapevolezza non sfuggirà il potenziale generato dalla coltivazione della presenza, della comprensione-saggezza e della compassione attraverso l’Insight Dialogue, nel favorire l’evoluzione dell’autenticità e dell’empatia, la presa di coscienza della mutualità e reciprocità della relazione, tanto per il cliente che per il professionista.

COSTO

Il costo dell’intensivo include solo una quota per la copertura dei costi organizzativi (sala, trasporto vitto e alloggio degli insegnanti, ecc.)

Non comprende invece gli onorari dei due insegnanti, che – secondo la tradizione Theravada dell’Insight Meditation – vengono remunerati attraverso una libera donazione di ciascun partecipante alla fine del ritiro (vedi più sotto la spiegazione del significato e delle modalità della pratica di Dana): va quindi considerata anticipatamente, prima dell’intensivo, la quota per la donazione.

La quota di iscrizione per coprire i costi organizzativi è pari a 25€.

DANA

Alla quota di iscrizione per i costi organizzativi, si aggiungerà la Dana per gli insegnanti a fine ritiro. Nella tradizione del buddismo Theravada e della meditazione di consapevolezza, l’insegnante non riceve un onorario prefissato per il tempo e l’energia che mette a disposizione per la trasmissione degli insegnamenti. I partecipanti al ritiro sono invitati contribuire volontariamente facendo una donazione a fine ritiro attraverso buste che verranno fornite dagli organizzatori.

Così ha voluto Gregory Kramer, che da sempre si attiene al principio della libera circolazione degli insegnamenti di Dharma. Offrire Dana significa coltivare la generosità, donare. E’ una pratica che diminuisce l’auto centratura e include il benessere degli altri nelle nostre azioni. Non c’è somma giusta da offrire, l’ammontare dipende dalla disponibilità di ciascuno. Dana non significa gratuità ma reciprocità. Il partecipante all’intensivo è chiamato a rispondere con senso di equità e riconoscenza. Dana è parte integrante dell’esperienza della pratica di Insignt Dialogue. 

NOTA

Gregory Kramer, fondatore dell’Insight Dialogue,  sottolinea che un ritiro è un’occasione di conoscere, approfondire e gioire a livello personale della pratica meditativa relazionale con finalità di sviluppo e di auto conoscenza. Non si tratta invece di un training o di un corso per insegnanti, pertanto non abilita in nessun senso all’insegnamento dell’ID.