Visioni d’Oriente: cinema e buddhismo. 2015

Il buddhismo è un approccio alla spiritualità davvero anomalo per un occidentale: non aderisce nè al teismo religioso nè al materialismo, non cerca di convertire, non chiede un approccio fideistico.
In tempi in cui è forte il bisogno di sacralità autentica, il messaggio del Buddha esercita un grande fascino culturale per la profondità del pensiero e la serietà dell’approccio etico. Inizia anche a palesarsi un nesso tra la percezione del dolore da cui nacque la ricerca di Siddharta Gautama, il Buddha, e il senso di vuoto esistenziale che vive la sensibilità occidentale. Il messaggio buddhista promette la fine di questo dolore, attraverso un percorso di ricerca della verità che nasce dal raccogliersi in se stessi aprendosi nel contempo al prossimo.

La rassegna organizzata da Asia Modena vuole esplorare questa visione dell’esistenza che ha affascinato anche il Cinema.
In programma 7 titoli, opere di primo piano che raccontano il Buddhismo nelle diverse culture, a partire da quella indiana dove è nato, attraversando Tibet e Corea, fino al Giappone.

PROGRAMMA

  • domenica 1 febbraio 2015, ore 17:00
    Piccolo Buddha
    di Bernardo Bertolucci
    (1993, Italia-Francia-Regno Unito)
    Il film racconta la vicenda del Buddha storico intrecciandola con la tradizionale ricerca della reincarnazione di un Lama.
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  • domenica 8 febbraio 2015, ore 17:00
    Kundun
    di Martin Scorsese
    (1997, Stati Uniti)
    Kundun è la storia dell’attuale Dalai Lama, una delle personalità spirituali più influenti del nostro tempo, e dell’invasione cinese del Tibet.
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  • domenica 15 febbraio 2015, ore 17:00
    Samsara
    di Pan Nalin
    (2001, India-Francia-Germania)
    Samsara è un film di produzione indiana ed europea ambientato in Tibet, una storia che esplora il rapporto tra vita mondana e ricerca della verità.
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  • domenica 1 marzo 2015, ore 17:00
    Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera
    di Kim ki-duk
    (2003, Corea del Sud)
    Nel film la splendida ambientazione nelle montagne e laghi della Corea fa da cornice alla storia di un monaco anziano e di un giovane che lentamente ma sinceramente si avvicina al buddhismo.
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  • domenica 8 marzo 2015, ore 17:00
    Zen – Vita di Eihei Dogen Zenji
    di Banmei Takahashi (2009, Giappone)
    con sottotitoli in italiano a cura della Associazione Asia.
    L’inedito per l’Italia Zen è una toccante narrazione della vita del Maestro Zen Dogen.
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  • domenica 15 marzo 2015, ore 17:00
    L’Arpa Birmana
    di Kon Ichikawa
    (1956, Giappone)
    Lo storico e bellissimo L’Arpa Birmana è uno dei primi film che mostrò all’occidente la sensibilità religiosa del buddhismo raccontando la storia di un soldato giapponese che durante la guerra si converte e intraprende un’opera di compassione assoluta.
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  • domenica 29 marzo 2015, ore 17:00
    Morte di un maestro del tè
    di Kei Kumai
    (1989, Giappone)
    con una introduzione di Franco Bertossa (maestro di meditazione, fondatore di Asia); seguirà la proiezione del film e un rinfresco.
    Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1989, è probabilmente il più bel film mai girato sullo spirito dello Zen
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